venerdì 10 giugno 2016

Destiny 2, il Mio Punto della Situazione


Dopo l'annuncio dell'espansione I Signori del Ferro ecco la mia visione sul mondo di Destiny.
Perché annunciare il DLC prima dell'E3? Ormai i rumors sul DLC erano in giro da mesi, addirittura si conosceva già la cover di questa nuova espansione, non c'era quindi necessità di evitarne di ulteriori.
Come può Activision presentarsi alla fiera più importante dell'ecosistema videogames con solo tre giochi confermati (CoD, Destiny e Skylanders)?
Secondo me qualcosa bolle in pentola e Destiny 2 è più vicino di quanto crediamo.
Prendiamo per esempio la data d'uscita, 20 settembre. Troppo distante dal periodo natalizio considerando che un giocatore di MMO non aspetta tre mesi prima di mettere le mani su nuovi contenuti e che difficilmente i parenti ti si presentano a casa con un coupon per un DLC, vai tu a spiegare la parola DLC a zia Concetta.
Come puoi sottrarre copie alla concorrenza senza titoli degni di nota in uscita in quel periodo? CoD è ai minimi storici e tutti quei milioni di dislike su Youtube dovrebbero aver dato la scossa al publisher.
Come farsi perdonare? Con un titolo che tutti, nel bene o nel male, abbiamo ammirato anche solo per quei pochi minuti di presentazione qualche E3 fa.
A queste domande si devono aggiungere tutti quei giocatori, come il sottoscritto, che hanno abbandonato il gioco con Krota e che non acquisteranno mai il gioco nuovamente (anche in presenza di forti sconti come attualmente presenti sul PSN) per poi dover sborsare altri 30€ per l'ultimo DLC, si andrebbe a pagare un gioco già visto quasi a prezzo pieno. I tanto decantati milioni di giocatori sono ormai al minimo storico guardando i vari gruppi presenti sui social network. Dove prima si contavano decine di richieste per i raid ora si vedono solamente video di perfect skills effettuate in PvP.
La stessa Bungie è ormai una società indipendente da diversi anni e senza ombra di dubbio ha bisogno di monetizzare su un altro prodotto da prezzo pieno per evitare eventuali grane finanziarie. Non potrà campare in eterno con soli DLC.
Ecco quindi che un possibile annuncio di Destiny 2 potrebbe ridare credibilità al publisher numero uno al mondo che a sua volta  potrebbe cannibalizzare il periodo natalizio andando a compensare le perdite che farà registrare CoD.
Magari il periodo natalizio è un periodo troppo ottimistico, ma qualcosa andrà pur presentato alla fiera. L'unico salvagente che potrei valutare sarebbe un eventuale lancio di Destiny 1 su PC, piattaforma da sempre ammirata da Bungie ma mai sfruttata.

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