Sony durante la sua conferenza lancia la bomba presentando il nuovo God of War, che sarà una sorta di reboot non essendo seguito da alcun numero identificativo.
Come ogni anno mi tocca l'alzataccia alle tre di notte per seguire LA conferenza, ma come ogni anno ne è valsa la pena.
Quest'anno abbiamo potuto ammirare God of War, che non ci fa più tornare nelle viste e riviste terre greche, bensì ci porterà nelle terre del nord.
Il trailer mostrato funge da prologo sull'avventura senza spoilerare nulla, mostrandoci un Kratos come non lo avevamo mai visto. Il primo cambiamento che salta all'occhio è inerente alla telecamera ed alla sua gestione che è diventata molto più libera e permissiva, ma forse anche meno immediata. La nuova ambientazione sembra invece ancora più ispirata rispetto alle precedenti, potremo tracciare i nemici semplicemente osservandone i solchi lasciati sul manto nevoso e guadagneremo punti esperienza ad ogni nuova zona esplorata. Le armi mostrate sono un'ascia incantata che potrà essere richiamata dopo averla scagliata su qualche nemico (tipo il martello di Thor) ed un arco con la quale il nostro allievo dovrà fare pratica per guadagnarsi la sua prima carcassa. C'è anche un pugnale ma non penso sia un'arma sulla quale si baserà la storia.
Vi lascio al video, non perdetevi la bossfight ed il suo finale a tratti commovente (e con sopresa, guardate lo sfondo nel finale).
Se siete dei nostalgici non preoccupatevi, dopo la presentazione sono arrivate le prime dichiarazioni che ci vedono ancora a guidare Kratos in questa avventura che avrà luogo diversi anni dopo il terzo capitolo (proseguirà quindi la storyline originale, che Kratos sia scappato nelle terre controllate da altri Dei?). Lo scenario, pur sembrandolo, non sarà open world.
Quanto avremo tutto ciò? Presto, ma non nel 2016. Purtroppo.
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